Metapittura

Metapittura

Paolo Boccacci

“… Guerrieri si attesta sull’analisi di quella soglia sottile che divide la pittura come fare materiale (i tratti di colore) dalla pittura come operazione mentale della rappresentazione (la prospettiva) e come ricordo di un fare passato (le immagini delle opere precedenti). Soglia questa che diventa motivo di riflessione lucida condotta sul filo di una sperimentazione intesa come determinazione progressiva della definizione del limite che divide (ma anche dei rapporti che uniscono) il fare dal rappresentare”.

PAOLO BOCCACCI, “Stanze in cornice”, Paese-Sera, Roma, 22 dicembre 1979

 
Maria Torrente

 
«…Guerrieri sembra staccarsi dalla riflessione autobiografica della serie “Interno d’artista” per riferirsi al patrimonio di segni portati dalla storia. Tuttavia, le tracce del dialogo con la propria vicenda di militanza artistica sono presenti nel dipinto dalla scena frondosa arieggiante gli echi lontani del «pittoresco» e persino del «sublime». L’artista gioca sulla metonimia, quindi sullo «spostamento». La sua memoria entra ed esce dalla Storia ma ritorna all’interno, si fa di nuovo idea, pensiero, riflessione autocritica.

Leggi tutto...

 
Altri articoli...